Orlando è un ragazzo di vent’anni costretto della guerra ad attraversare tragiche vicissitudini, colme d’umanità, incoscienti azioni eroiche e smarrimento. Questa è una storia vera: quella di mio padre.
Le sue narrazioni, spesso accompagnate da commosse lacrime, mi hanno persuaso che era necessario raccontare le sue vicende, partendo dai “fatti” di Cherasco ove paura, morte e vendetta si mescolarono con violenza nella mente di Orlando, e poi raccogliendo in un Diario di Guerra il suo percorso: dalla prigionia in Germania, ai bimbi perduti di Stoccarda, alla fuga fino al Piemonte, ove terminò la guerra come partigiano nella 103ª Brigata Autonoma “Amendola”, fino al commovente abbraccio con i vecchi genitori a Faenza.
Quando si parla o si scrive di India non è facile mantenere la dimensione del tempo: perché mai come in questa terra il senso del divenire abbraccia un'infinità di nessi, insieme ai rispettivi controsensi. E da questa centrifuga del divenire,...
L’Amor patrio di Dante e Mazzini traccia un parallelo, culturale e politico, tra due delle più grandi figure della nostra storia: Dante Alighieri e Giuseppe Mazzini. Per certi versi i cinque secoli che li separano temporalmente sembrano...
L'Autore in questo lavoro accenna al tema speculativo dell'Universo e alla sua nascita dal nulla; alla creazione dell'uomo nei bambini che sono la vita e lo scopo del...
Come fare esperienza del tempo? Come riorganizzare il nostro rapporto col tempo? Con la scrittura. La scrittura nasce sempre da un sussulto della memoria e la memoria è...
Il volume, concepito come un dizionario storico cittadino, è il compimento di una ricerca storico-topografica iniziata con la precedente opera di Andraghetti, "Aquae condunt urbes - Atlante...
Dubai è la dimostrazione in terra di quanto l'idealità di un individuo possa trasformarsi in concretezza oltre il potere economico, è la certezza di come il deserto possa diventare neve e di come le palme possano crescere orizzontali sul pelo...
In 25 perle si può racchiudere il senso di una città capitale dell'impero romano d'Occidente prima e protagonista dell'impero bizantino poi: Ravenna si svela come un diadema imperiale, attraverso un filo da percorrere nei vari aspetti e nelle...
Il capolavoro stendhaliano Le Rouge et le Noir (1830) descrive l’incertezza esistenziale di Julien Sorel, incapace di scegliere tra la carriera militare e quella ecclesiastica.
Vi è oggi l'abitudine di indicare Cervia come "La città-giardino", ed è senso comune far risalire questa sua origine ai più puri principi urbanistici della garden-city inglese, ideati da Ebenezer Howard...
Il racconto, le immagini, i reportage giornalistici di una insolita turista che scelto la crociera di sette giorni lungo il Nilo per confezionare uno scrigno che da ogni pagina svela la straordinaria complessità di una terra affascinante: un...
Un weekend di fine settembre a L'Aquila, raccontato da chi ha donato agli studenti dell'intera provincia l'edizione pilota 2010 di un percorso formativo sulle più innovative tecnologie della progettazione sostenibile: il progetto costruire con...
Autore: Stefano Sante Cavina
Curatore: Adriano Gatta
Orlando è un ragazzo di vent’anni costretto della guerra ad attraversare tragiche vicissitudini, colme d’umanità, incoscienti azioni eroiche e smarrimento. Questa è una storia vera: quella di mio padre.
Le sue narrazioni, spesso accompagnate da commosse lacrime, mi hanno persuaso che era necessario raccontare le sue vicende, partendo dai “fatti” di Cherasco ove paura, morte e vendetta si mescolarono con violenza nella mente di Orlando, e poi raccogliendo in un Diario di Guerra il suo percorso: dalla prigionia in Germania, ai bimbi perduti di Stoccarda, alla fuga fino al Piemonte, ove terminò la guerra come partigiano nella 103ª Brigata Autonoma “Amendola”, fino al commovente abbraccio con i vecchi genitori a Faenza.