Segmenta
Autrice:
- Bianca Mazzotti
Della propria vita si ricordano segmenti, tra loro temporalmente disgiunti ma uniti da un asse portante essenziale, la partecipazione emotiva intensa e vitale dove i sentimenti pur se vividamente percepiti sono sempre coprotagonisti della storia e mai dominatori assoluti.
Così questi racconti, raccolti volutamente senza una sequenza temporale ordinata, come i nostri ricordi che emergono spesso per il puro piacere di rileggere il passato per spiegarci il presente e cosa ci ha portati ad essere quello che il tempo ci ha plasmato. L’autrice riesce ad essere coerente nella leggerezza di un apparente autobiografismo, sicuramente presente nell’ispirazione dei singoli eventi, dove diversamente l’evolversi narrativo ci sussurra di sentimenti e ci riesce con tocco musicale leggero ed intonato ma mai banale. Cercando un’assonanza indicherei Debussy, dove malinconia e felicità più che nei ritmi e nelle note, emergono dalle armonie frutto di accordi complessi dove i silenzi sono indispensabili al pathos, come uno sguardo annichilische un oceano di parole. Una lettura apparentemente semplice ma resa invece complessa dalla necessità che il lettore affondi senza reticenze in queste rare armonie che spingono a riconnettere l’ignorante parametrico scorrere del tempo con l’infinità dei propri sentimenti.
Anno: 2015
Formato: 15x21 cm
Pagine: 136
Rilegato in brossura filo refe
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