Il Cimitero Monumentale di Ravenna
La città della nostalgia
Foto di Enzo Pezzi e Massimo Fiorentini
Con i saggi introduttivi di Pietro Barberini e Cetty Muscolino
Oltre agli autori interverranno
Elsa Signorino Assessora alla Cultura del Comune di Ravenna
Ernesto Giuseppe Alfieri presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna
Il numero “8” in orizzontale sulle ghiere degli obiettivi fotografici, rappresenta l’infinito. Gli obiettivi di due fotografi ravennati, Massimo Fiorentini ed Enzo Pezzi, hanno illuminato simbolicamente quell’infinito: un’eternità sospesa fra la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto greco, alfa e omega che aprono e chiudono un libro fotografico di grande impatto documentaristico sul cimitero monumentale di Ravenna.
Il malessere della lontananza viene affievolito e del tutto scompare nel breve saggio di Cetty Muscolino che muove le architetture, descrive l’arte, anima il fogliame e dialoga con merli e colombi.
Tutto è stemperato in un viaggio dove “la dimora diventa eterna” e si muove nello scritto di Pietro Barberini, fra storia e memoria.
“La città della nostalgia” è il sottotitolo del volume, Edizioni Moderna Ravenna, 158 pagine nell’elegante formato 30x30.